lunedì 12 novembre 2012

3 buoni motivi per ignorare la cultura

  1. Essere acculturato fa sentire a disagio. Avere una cultura superiore alla media fa sentire fuori luogo. Usare un termine poco comune (ma più adatto al contesto della "variante comune") genera perplessità nell'interlocutore; affermare che una situazione è kafkiana potrebbe lasciare perplessi gli altri partecipanti alla discussione. La conclusione, nella maggior parte dei casi, è che la persona acculturata verrà guardata come una sorta di mostro, uno con la puzza sotto il naso che si diverte a mettersi in mostra. O, più semplicemente, verrà additato come "quello che quando parla non si capisce un cazzo".
  2. Correggere i congiuntivi non cambierà il mondo. Ci abbiamo provato tutti (più o meno): convincere parenti, amici, confessori, fidanzate a non violentare la lingua italiana con un eccessivo abuso di tempi imperfetti. Peccato: non ci riusciremo mai. Qualche esperto di linguistica sostiene addirittura (ahia) che l'utilizzo "comune, popolare del tempo imperfetto in sostituzione del congiutivo" debba essere accettato come pratica consolidata (ahia). Sono arrivato alla conclusione che chi sbaglia i congiuntivi rientri in due categorie: chi li conosce e chi non li conosce. Nel primo caso, far notare l'errore provecherà un profondo senso di imbarazzo e susciterà un desiderio di rivalsa da parte del peccatore, nel secondo caso, purtroppo, si rischia di ottenere risposte come "ah, ma se lo sapevo non sbagliavo". Quest'ultima situazione è indicata come "orrore linguistico ricorsivo".
  3. Se la tua passione è la letteratura, la pittura, il teatro o qualsiasi espressione artistica sarai escluso (quasi sempre) da discussioni riguardanti talent show, reality show, gossip di infima categoria; questa potrebbe sembrare in realtà una benedizione ma, quando ti troverai nel bel mezzo di tali discussioni, ti sentirai talmente fuori luogo da iniziare a sperare di diventare invisibile e dileguarti. Solitamente, però, verrai bloccato da uno dei partecipanti che, cercando di essere carino, comincerà a proporti tutte le gag dell'ultimo cinepanettone.

5 commenti:

Alessandro Bahgat ha detto...

Per il punto 3 c'è sempre lo sport.
Se non ti interessa nemmeno quello (da spettatore)... sei praticamente spacciato.

chiara ha detto...

Altro che "situazione kafkiana", io sono molto più avanti:ho la collega che di cognome fa...Kafka! :)
Per le donne, per il punto 3 c'è sempre la moda. alleluialleluià.

depaloan ha detto...

@Ale: sicuro di voler partecipare alle discussioni degli appassionati calcistici? Perché, vorrei ricordartelo, qui da noi "sport" = "calcio".

@Chiara: tutto ma la moda no. Anzi, no, né tutt'altro né moda :P

Unknown ha detto...

la parte sui congiuntivi mi ricorda decisamente una persona femminile che si aggira in casa e che mi fracassa i maroni tutte le volte che mi confondo ;)

detto questo capisco benissimo quello che dici riguardo al punto 3, a volte mi sembra davvero di vivere in un mondo tutto mio ^^

depaloan ha detto...

@Lorenzo
Considera anche il caso contrario: pensa a quando due o più persone parlano di argomenti "acculturati" in presenza di persone che non lo sono. Immagina il loro sconcerto e il loro sentirsi fuori luogo. Credo che il punto della questione, alla fine, sia quello di trovare un terreno comune di discussione