- Sabato 1 dicembre, ore 1.15 am: inizio ad accusare forti dolori al petto mentre chiacchiero in un pub. I dolori proseguono ed io inizio a temere un infarto
, un buffer overflow o un DDoS. - Ore 2.00 am: il pub chiude ed io esco con i miei amici, spero che un po' di aria fresca mi faccia star meglio. Sbaglio e ad ogni passo mi manca sempre più il respiro.
- Ore 2.15 am: dopo le rassicurazioni dei compagni di camminata ricevo un passaggio fino alla mia macchina e procedo spedito verso casa. Il dolore si acuisce ad ogni buca.
- Ore 2.30am: sono a casa ed i geni degli antenati dell'homo sapiens prendono il sopravvento...il dolore mi impedisce di stare con la schiena dritta. Mi siedo sul divano ma dopo qualche minuto chiedo a mio papà di accompagnarmi in ospedale
- Ore 2.45 am: arrivo in ospedale, mi presento all'accettazione e vengo invitato a sedermi.
- Ore 8.00 am: mi sveglio. Il dolore al petto / cuore è svanito, in compenso comprendo che qualcosa non va quando mi accorgo che il mio torace si comporta come se fosse schiacciato da qualche sacco di cemento di troppo. Chiamo il cognato dottore e torno in ospedale.
- Ore 9.00 am: dopo una lastra e qualche esame di controllo scopro di avere un pneumotorace spontaeo al polmone sinistro. Mi accomodo sul lettino e nel giro di 15 minuti vengo anestetizzato e mi viene infilato un tubo tra le costole diversi centimetri sotto l'ascella: l'aria che pressava il mio polmone esce liberamente ed io torno a respirare.
- Ore 10.00 am: ricovero in ospedale.
Domani parlerò del perchè sia accaduto a me e non a Patrick Bateman.
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