venerdì 21 giugno 2013

Volare, il silenzio ed assorbenti maschili

A me piace viaggiare. Sul serio, mi piace ogni fase del viaggio: recuperare le informazioni sulla meta, leggere i racconti di viaggio di altre persone, fare l'elenco delle cose importanti da mettere in valigia (Imodium? Ce l'ho. Pinzetta per le sopracciglia? Ce l'ho. Libro? Ce l'ho), alzarsi presto la mattina per andare in aeroporto o in stazione, vedere il sole che sorge.

Oltre ai viaggi, però, mi piace anche il silenzio. Il problema è che i viaggi sono diventati low cost mentre il silenzio diventa sempre più una merce rara. E questo mi viene ricordato ogni volta che devo volare.

Ti alzi presto per andare a prendere un aereo. Arrivi in aeroporto con largo anticipo perché "non si sa mai quello che può succedere". Sbrighi tutte le procedure ripensando al letto. Superi i serissimi controlli felice del fatto che non ti abbiano fatto disfare la valigia, sigillata con tanta cura manco fosse il reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl dopo l'infausto disastro.

Finalmente ti siedi nelle vicinanze del gate. Riposo? Neanche per sogno! Sono le 6 del mattino e tu pretendi di sonnecchiare un po'? Mai! Cosa ne dici, invece, di un po' di TV e radio a volumi particolarmente fastidiosi?

Chiudi gli occhi e vieni subito disturbato da "Tena men, il nuovo assorbente maschile che ti permette di vivere pienamente la tua giornata". Lungi da me deridere chiunque abbia problemi di perdite d'urina ma, sinceramente, farei a meno di pensare alla piscia a quest'ora del mattino. L'argomento cattivi odori è già presente nella lista dei lati negativi dei viaggi senza bisogno di aggiungerci anche quello della piscia.

Cacci questa idea dalla testa quando una canzone particolarmente adatta all'autopista Busnelli inizia ad essere sparata dagli altoparlanti. L'inconfondibile voce del doppiatore di Vin Diesel ti informa che la scelta è tra "correre o morire". Il suo tono trasuda così tanto testosterone che saresti quasi pronto a sfondare il gate spingendoti sul trolley. 


Più che dover scegliere o morire, a me sembra che Vin si stia domandando se non abbia dimenticato qualcosa a casa. O nel garage, al massimo.

Dopo il promo di Fast and Furious 6 è il momento della pubblicità su Cuba: ora, non so voi, ma me il latino americano fa proprio cagare e alle 6 del mattino questo diplomatico giudizio peggiora ulteriormente. Certo, devo ammettere che sia meglio dell'assorbente maschile ma avrei tanto desiderato che questo genere musicale fosse rimasto confinato nella sua terra d'origine.

Jingle dal sapore informativo. Bingo, è il momento delle notizie. Dai, forza con la prima notizia. Ti aspetti qualcosa sul governo o sull'economia? Pensi che alla peggio potrebbero iniziare con il meteo? Ed invece no. "È Rita Ora la nuova material girl della sua linea di moda, ha dichiarato Madonna alla presentazione della nuova linea con sua figlia Lourdes". Tremori e sudore freddo. "Ornella vanoni presenterà la sua nuova canzone quest'oggi". Visioni di una donna visibilmente ubriaca che viene invitata alle trasmissioni Rai. "Laura chiatti sexy a Napoli". E tu bloccato a Linate. "Nuovo singolo per il vincitore di Sanremo giovani, un inno alla gioia". Immagini non faccia black metal.

Frastornato da queste destabilizzanti notizie guardi l'orologio e ti accorgi che sono passati solo 5 minuti. Sembrava un'eternità ed invece sono stati solo 5 brevissimi minuti. Ti abbandoni alla disperazione quando senti nuovamente l'annuncio dell'assorbente maschile Tena Men. Come un Prometeo moderno, sei condannato a riascoltare tutto quanto fino alla chiamata del tuo volo.

PS Il finale sembra quello di un libro game ma qui, di divertente, c'è ben poco. Purtroppo.

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