venerdì 18 ottobre 2013

Tre consigli per migliorare le nostre scelte

Compiere scelte è un qualcosa a cui non possiamo sottrarci. Quasi ogni nostra azione richiede una scelta. Fare o non fare qualcosa è una scelta. Decidere cosa fare è un'altra scelta. La storia è ricca di episodi che dovrebbero aiutarci a comprendere la drammaticità di una scelta.

"Sceglie di tenere la busta o accetta il premio del Comitato?", soleva dire Giancarlo Magalli durante la trasmissione I fatti vostri. "La uno, la due o la tre?" chiedeva sprezzante Mike Bongiorno.

"Mai dire Banzai" ci ha insegnato che, anche quando non legate alle parole, le scelte sono importanti: ricordate quanti concorrenti si sono schiantati contro le finte porte?

La scelta di cui vorrei parlare oggi, in particolare, è legata all'ambito lavorativo. Lasceremo perdere discorsi sulla scelta della carriera, sulla scelta del proprio percorso professionale. Sono questioni personali, che variano troppo da persona a persona. Quello che vorrei fare oggi è indicare tre regole, scientifiche, da seguire per risolvere correttamente una scelta ben specifica.

La scelta a cui mi riferisco è la seguente: in ufficio, quale bagno scegliere quando, mentre entriamo, un collega si accinge ad uscire?

Come prima cosa direi che se il nostro bisogno fisico è realmente impellente, non dovremmo perdere tempo nella scelta: il primo cesso libero sarà quello giusto. In caso contrario direi che sia il caso di affidarci ai sensi e ad un piccolo pizzico di astuzia.

Ecco i miei tre suggerimenti.
  1. Osserviamo le luci. Nel caso si tratti di luci temporizzate, preferiremo i bagni in cui la luce è spenta (quelli liberi con la luce accesa, chiaramente, saranno stati utilizzati recentemente).
  2. Annusiamo l'interno di ciascun bagno. Quello che puzza di merda o piscio andrà chiaramente escluso.
  3. Controlliamo che ci sia carta igienica sufficiente. Ricordatevi che pulirsi con le dita e spalmarle successivamente contro il muro non è accettabile.
Consiglio bonus. Agire proattivamente per migliorare il proprio futuro è fondamentale: un consiglio che mi sento quindi di suggerire è quello di appendere un foglio con la scritta "FUORI USO" sulla porta del nostro bagno preferito. Se saremo fortunati, i colleghi potrebbero credere che sia effettivamente inutilizzabile e lasciarlo lindo.

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